Introduzione al linguaggio Keigo in Giapponese
Anna Baffa Volpe
Vieni a conoscermiIntroduciamo oggi uno degli aspetti che a mio parere caratterizzano maggiormente la lingua giapponese: il Linguaggio Keigo (敬語).
Vediamo il significato del termine e i gruppi in cui si sviluppa. E’ uno degli aspetti più affascinanti della lingua, in quanto ci porta ad esplorare il mondo delle relazioni sociali tra giapponesi, dei rapporti che intercorrono tra le persone e del linguaggio che viene utilizzato nelle svariate situazioni.
Significato di Keigo
Keigo rappresenta il linguaggio onorifico, aulico e comprende tutte quelle espressioni che denotano rispetto, stima e anche deferenza da parte di chi parla verso l'interlocutore oppure verso terze persone.
Viene anche utilizzato attraverso espressioni di umiltà, dove in qualche modo si abbassa il proprio status e si valorizza quello altrui.
La parola è composta dai 2 kanji:
- 敬 indica il
rispetto
, lariverenza
, lastima
- 語 si riferisce alla
lingua
, allaparola
, allinguaggio
Rapporti interpersonali in Giappone
Per entrare nel merito del Keigo è importante richiamare 2 concetti che ritornano spesso nei nostri post, in quanto elementi base dei rapporti interpersonali in Giappone:
内と外, uchi e soto
- 内 vuol dire
dentro
e racchiude la cerchia di persone con cui si ha confidenza e intimità, familiari, parenti, amici. - 外 significa
fuori
e comprende tutte le persone al di fuori di uchi, conoscenti, estranei con cui si utilizza un linguaggio formale.
Il linguaggio keigo offre espressioni di cortesia e rispetto verso l’altro e nello stesso tempo crea e denota distanza
Superiore o inferiore
Altro aspetto importante riguarda la distinzione giapponese tra superiore e inferiore.
In alcuni contesti tale differenza è naturale. Pensiamo ai fratelli o alle sorelle maggiori o minori per cui esistono termini ben distinti oppure alle persone anziane.
年齢 indica l'età come primo elemento che crea distinzione tra "superiore" e "inferiore"
La gerarchia aziendale, i ruoli sono tutti elementi importanti per comprendere quale linguaggio ed espressioni risultano più adeguate.
上下関係 sono le relazioni gerarchiche
Utilizziamo verso il Presidente dell'azienda e verso i superiori forme onorifiche e di cortesia, rispetto ai nostri colleghi con cui possiamo utilizzare un linguaggio non-keigo caratterizzato dal verbo in forma piana e da uno stile colloquiale.
Riporto i 3 principali gruppi in cui viene suddiviso generalmente il linguaggio Keigo.
Sonkeigo: linguaggio onorifico
Le espressioni che rientrano nel linguaggio onorifico, vengono utilizzate quando colui che parla vuole esprimere rispetto verso l'interlocutore, ma anche verso una persona non presente.
- 尊敬 significa
rispetto
,riverenza
,stima
- 語
lingua
,parola
,linguaggio
先生を尊敬します。
Nutro stima verso l’insegnante.
先輩と後輩 Senpai e Kōhai, lo studente più anziano e quello più giovane, il mentore, il maestro e l'allievo
Prefissi e Suffissi onorifici
Troviamo nel Sonkeigo l’utilizzo di suffissi onorifici che già conosciamo e sono:
- さん
san
viene utilizzato anche in un linguaggio di cortesia: 山田さん, il Signor Yamada - 様
sama
esprime un grado di rispetto e cortesia maggiore rispetto a さん e viene utilizzato anche accanto al nome del destinatario in una lettera: - 社長様, Signor Presidente
- 田中太郎様, Signor Tanaka Tarō
Sono di uso comune anche i prefissi onorifici di cui ricordiamo:
- お
o
+ sostantivo: お子さん, Suo figlio - ご
go
+ sostantivo: ご両親 i Suoi genitori
Sonkeigo e forma passiva
Un utilizzo della forma passiva del verbo si trova con il linguaggio Sonkeigo.
Apprendere e utilizzare la forma passiva ci offre un’occasione per enfatizzare la cortesia e il rispetto verso il nostro interlocutore andando così oltre la forma in masu che di per sè è già un ottimo modo di esprimersi in modo formale e cortese.
2 esempi con la forma in masu e la forma passiva onorifica
お茶を飲みますか。
Bevi (beve) e un tè?
お茶を飲まれますか。
Gradisce e un tè?
Da un Video sui viaggi: domanda posta da un ascoltatore all'autore del Video
凄い写真ですね。各地に映像に行かれているのですか?
Che immagini meravigliose! Lei va in vari posti a fotografare?
Utilizzo di uno stesso verbo nella forma passiva e nel keigo
Riporto due frasi in cui viene utilizzato lo stesso verbo di base. Nella prima troverete la forma passiva del verbo e nel secondo invece l’utilizzo del keigo, in particolare del sonkeigo.
- 受身形 uso della forma passiva
私は理事長の部屋に呼ばれた。
Sono stato chiamato nella stanza del Presidente.
- 尊敬語 uso del sonkeigo
理事長は私の名前を呼ばれた。
Il Presidente mi ha chiamato.
- Letteralmente ha chiamato il mio nome In questa seconda frase il verbo nella forma piana passata ordinaria è 呼んだ:
- 理事長は呼んだ。 Oppure nella sua forma cortese passata 呼びました:
- 理事長は呼びました。 E’ stata invece utilizzata la forma passiva 呼ばれた che rientra in un registro linguistico adeguato alla situazione, caratterizzato da scelte morfologiche differenti rispetto ai casi di interazione con i miei pari.
- 受身形 uso della forma passiva
先生は生徒に信頼されていた。
L’insegnante godeva della fiducia degli alunni.
- 尊敬語 uso del sonkeigo
先生は奥様を信頼されていた。
L’insegnante si fidava della moglie.
Il verbo in questo caso è
- 信頼する shinrai suru,
avere fiducia in
,fidarsi di
- la forma passiva di する è される
- Il registro linguistico prevede anche scelte lessicali differenti. Nel nostro caso notiamo ad esempio la scelta di
- 奥様
okusama
il vocabolo che si riferisce alla moglie, alla consorte e come vediamo utilizza il suffisso onorificosama
. - Troviamo anche 奥さん
okusan
e rimaniamo sempre in ambito di cortesia e rispetto verso il nostro interlocutore. In contesto familiare, il marito può utilizzare parlando della propria consorte, i termini 妻 tsuma e 家内 kanai
Verbi che cambiano forma nel Sonkeigo
Molti verbi di uso quotidiano cambiano forma in un contesto dove è adeguato l’utilizzo del Sonkeigo.
- 食べる e 飲む diventano 召し上がる
- 行くoppure いる e 来る diventano いらっしゃる
- 言う diventa おっしゃる
- する diventa なさる
Sonkeigo e verbo なる
Ecco un altro utilissimo utilizzo di questa forma che prevede l’uso della base in "i" per i verbi godan unita alla particella に e al verbo なる diventare
.
- 聞く diventa お聞きになる
- 読む diventa お読みになる
Per queste forme si preferisce in genere la forma cortese in masu.
Forma onorifica del verbo vedere e utilizzo
Tra i verbi che modificano la forma e che sicuramente ci capiterà di ascoltare in un contesto formale oppure di leggere in alcuni testi è il verbo vedere.
- conosciamo 見る
miru
che ha svariate traduzioni a seconda del contesto: vedere, osservare, guardare, ispezionare - la forma nel linguaggio onorifico 尊敬語 sonkeigo di 見る è ご覧になる
- il kanji che troviamo preceduto dal prefisso onorifico ご è 覧 ed è sinonimo di 見る, di cui ha la stessa lettura giapponese kun:
miru
. Il radicale di 覧 come potete dedurre è 見 vedere, vista La forma sonkeigo è composta quindi dal sostantivo ご覧 + la particella に unita al verbo なる - Ho riportato un estratto di un articolo su come preparare il tè giapponese:
お茶の「おいしい入れ方」
Come preparare un buon tè verde
- la frase che vorrei evidenziare è quella nel riquadro arancione
こちら、是非ご覧になってください。
Guardate qui.
- si chiede di cliccare sulla scritta per acquisire altre informazioni: nelle lingue occidentali spesso si utilizza il modo imperativo. Il giapponese utilizza invece il linguaggio onorifico diretto in questo caso al pubblico, a potenziali acquirenti, clienti o followers.
- la frase utilizza la forma in te del verbo unita a ください
kudasai
che si usa per formulare una richiesta cortese 下さい, Kudasai è la forma imperativa onorifica del verbo dare. - con la forma tekudasai troviamo spesso l'avverbio 是非
zehi
che significa assolutamente ed enfatizza l'importanza di quello che si chiede o afferma.
是非遊びに来て下さい。
Venga a trovarmi, La prego!
Vari modi per fare la stessa domanda.
Riporto un esempio nelle varie forme: esci? esce?.
- 出かけるの? forma piana colloquiale
- 出かけますか。 forma cortese in masu
- 出かけられますか。 forma sonkeigo nella passiva
- お出かけになりますか。forma sonkeigo uso di になる
- お出かけになられますか。 forma sonkeigo uso di になられる, il verbo なる nella sua forma passiva
Convenevoli e Sonkeigo
In molte formule di saluto troviamo il linguaggio Sonkeigo.
- いらっしゃいませ: saluto di
benvenuto
in un locale o negozio verso il cliente che vi entra; いらっしゃい è la sua versione meno formale - お休みさない: (le auguro) un
buon riposo
,buona notte
- お世話になります è un'espressione molto utilizzata nella lingua e a seconda della situazione vuol dire
la ringrazio
,le sono grato
,mi affido a lei
Il linguaggio Sonkeigo valorizza l'azione dell'altro.
Linguaggio Kenjōgo di umiltà
Nel caso del linguaggio Kenjōgo , colui che parla esprime rispetto e cortesia verso il suo interlocutore, utilizzando forme che denotano ed enfatizzano il senso di umiltà in prima persona e accentuano l'importanza dell'altra persona.
Colui che parla si riferisce a cose o eventi riguardanti se stesso oppure la sua cerchia uchi, di membri della propria famiglia.
- 謙譲 è una parola che significa
umiltà
,modestia
- 語 è la
parola
, lalingua
, illinguaggio
Verbi che modificano la forma nel Kenjōgo
Come avviene per il Sonkeigo, anche il linguaggio di umiltà Kenjōgo presenta alcuni verbi in una nuova forma.
- 行くe 来る diventano 参る
mairu
- いる diventa おる
oru
- 言う si trova come 申す
mōsu
oppure 申し上げるmōshiageru
- する diventa 致す
itasu
- 会う si trova come お目にかかる
o me ni kakaru
- 思う e 知る diventano 存ずる
zonzuru
- 聞く nel significato di chiedere, domandare diventa 伺う
utagau
お目にかかれて嬉しかったです。
E' stato un piacere incontrarla.
Vi sono altri verbi che cambiano forma nel linguaggio Kenjōgo, ho riportato alcuni tra i più utilizzati.
Kenjōgo e verbo する
La forma è composta dalla base in “i” per i verbi godan unita al verbo するfare
che si trova in genere nella forma cortese in masu.
- 書く diventa お書きします
- 会う diventa お会いします
Audio da un video su YouTube:
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まずは最初にお聞きしたいことがあります。
Innanzitutto vorrei chiedervi una cosa.
Come vediamo è stata usata la forma Kenjōgo di 聞く, お聞きする che diventa nella forma volitiva お聞きしたい.
Forma causativa e Kenjōgo
La forma causativa viene utilizzata per esprimere un’azione che si fa compiere ad un'altra persona.
先生は生徒に部屋を掃除させた。
L’insegnante ha fatto pulire l’aula agli studenti.
Questa forma utile si ritrova anche nel linguaggio Kenjōgo, in particolare nella sua forma in te unita al verbo 頂く ricevere
.
- La sfumatura nella traduzione è lei mi permette di fare qualcosa.
Ad esempio al telefono, ci troviamo a prenotare un volo o un alloggio e l’operatore afferma:
山田さまのご希望どおりに、ご予約させていただきました。
Abbiamo fatto la prenotazione come da Sua richiesta Sig. Yamada.
- Ci siamo permessi di fare la prenotazione...
- Notiamo in questa frase:
- il suffisso onorifico さま riferito alla persona,
- il prefisso onorifico ご riferito a sostantivo prenotazione, la Sua prenotazione
- e la forma causativa con valore onorifico
Da un commento ad un Video sulla cultura giapponese:
ありがとうございます。日本人、そして日本で暮らしている幸せを改めて気付かせて頂きました。本当にありがとうございます。
Grazie mille. Mi ha fatto ricordare di quanto sono fortunato ad essere giapponese e a vivere in Giappone. Grazie di cuore.
La forma causativa è stata utilizzata per il verbo:
- 気付く: accorgersi,
notare
,rendersi conto
- 気付かせて頂く:
far accorgere
,far notare
, nella frase al passato della forma cortese
Video su YouTube; saluti e ringraziamenti agli ascoltatori nella parte finale del video:
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-1:0-1.00
今日お話させて頂いたことを思い出して頂けると嬉しいです。最後まで聞いて下さいましてありがとうございました。
Sono felice se ricorderete ciò di cui abbiamo parlato oggi. Vi ringrazio per avermi ascoltato fino alla fine.
Convenevoli e Kenjōgo
Molte espressioni di uso comune contengono le forme del Kenjōgo .
- quando mi presento in genere dico:
はじめまして、アンナと申します。
Piacere, sono Anna.
- in risposta al
grazie
ありがとうございます si sente いいえ、どういたしまして,non c'è di che
,prego
. - 宜しくお願い致します si usa molto anche alla fine di una comunicazione scritta:
distinti saluti
,cordialmente
e viene usata la forma 致します al posto di します. Il linguaggio Kenjōgo pone l'attenzione sul senso di umiltà di colui che parla verso l'altro.
Linguaggio di cortesia Teineigo
Arriviamo alla terza forma delle espressioni di cortesia e rispetto verso l'altra persona: il 丁寧語, parola formata da:
- 丁寧 cortesia, gentilezza utilizzata molto come aggettivo 丁寧な
gentile
,premuroso
,attento
- 語
linguaggio
,parola
,lingua
Questa terza forma comprende gli ausiliari です e ます.
Questo tipo di linguaggio si usa in genere tra persone dello stesso livello sociale, tra pari e anche fra persone che non si conoscono bene. Il linguaggio Teineigo rappresenta un modo più franco e informale nella comunicazione con l'altro.
Ecco 3 esempi che riassumono i 3 linguaggi:
- お待ちになります l'altra persona aspetta: utilizzo del Sonkeigo, valorizzo l'altro
- お待ちします io aspetto: utilizzo del Kenjōgo, mi pongo io in prima persona in maniera umile verso l'altro
- 待ちます: io aspetto, modo di esprimersi cortese e più leggero, informale rispetto ai primi due
L’utilizzo corretto del linguaggio Keigo nelle sue sfumature è frutto di conoscenza, pratica e confidenza con la lingua giapponese.
Risulta complesso a volte per gli stessi giapponesi. Il consiglio per chi inizia lo studio della lingua è quello di utilizzare la forma in masu che risulta sempre discreta e cortese in ogni contesto e di imparare a riconoscere le forme Keigo assimilandole con gradualità.