Imparare a leggere i caratteri Hiragana in Giapponese
Anna Baffa Volpe
Vieni a conoscermi皆さん、こんにちは。 Buongiorno a tutti. Oggi iniziamo dalle basi per tutte le persone che si avvicinano alla lingua giapponese, nihongo 日本語 in giapponese, e desiderano apprendere le basi dello Hiragana.
In questa sezione vediamo la lettura, cioè il riconoscimento dei vari caratteri del sillabario.
Introduzione alla lettura in Giapponese: Rōmaji
Nella prima fase è utile utilizzare la trascrizione con i caratteri latini, con l'alfabeto per poter leggere il carattere. Quando avremo raggiunto una certa confidenza con il sillabario e le sue regole, non sarà più necessario utilizzare l'alfabeto. Il sistema di trascrizione che utilizza il nostro sistema alfabetico viene chiamato ローマ字, Rōmaji cioè il sistema di romanizzazione.
Utilizzeremo in particolare nel nostro studio il Sistema Hepburn
, dal missionario statunitense James Curtis Hepburn che aveva elaborato il metodo.
La caratteristica di questo sistema e' la lettura delle consonanti secondo la fonologia inglese e la lettura delle vocali secondo quella italiana
Il sillabario è composto da:
Le 5 vocali a, i, u, e, o
Dalla semiconsonante "n"
Da caratteri che rappresentano sillabe, cioè elementi composti da consonante + vocale.
Suddividendo la natura dei suoni abbiamo complessivamente:
46 sillabe pure
20 sillabe impure
5 sillabe semipure
36 sillabe contratte
Oggi trattiamo la parte più cospicua dei suoni puri
come potete vedere nella tabella.
はじめましょう! Iniziamo!
Le Vocali in Giapponese
Le 5 vocali hanno suoni molto simili a quelli italiani:
あ - a
い - i
う - u: solo questa lettera va pronunciata come in uno tenendo però le labbra distese e non arrotondate
え - e
お - o
Vediamo degli esempi di parole e espressioni che utilizzano solo le vocali che abbiamo appena imparato:
あい - ai:
incontro
いいえ - iie:
no!
いえ - ie:
casa
おおい - ooi:
numerosi
いう - iu:
dire
あお - ao:
azzurro
I due caratteri あ e お potrebbero essere confusi, ma se guardiamo bene sono differenti
Serie ka
か ka come in "casa"
き ki come in "chiave"
く ku come in "cuore"
け ke come in "oche"
こ ko come in "corso"
Ora possiamo leggere molte altre parole utilizzando la seria ka e le vocali precedenti. Le parole di esempio che andremo a vedere contengono sia la nuova serie appena imparata, sia quelle che abbiamo imparato in precedenza:
かく - kaku il verbo
scrivere
あきこ - Akiko (nome femminile)
おこ - oko (incenso giapponese)
けいこ - Keiko (nome femminile)
きく - kiku il verbo
ascoltare
Serie sa
さ sa come in "sasso"
し shi come in "sciarpa"
す su come in "suo"
せ se come in "seme"
そ so come in "sono"
Sicuramente avrete riconosciuto la pietanza giapponese nota anche in Occidente e la sua lettura sushi.
しお - shio:
sale
けす - kesu il verbo
spegnere
そこ - soko avverbio
lì
せかい - sekai:
mondo
あさ - asa:
mattino
かさ - kasa:
ombrello
Serie ta
た ta come in "tavolo"
ち chi come in "amici"
つ tsu la ts si legge z come in "oziare"
て te come in "rete"
と to come in "moto"
ちかてつ - chikatetsu:
sale
かつ - katsu il verbo
vincere
こと - koto l'arpa giapponese
たかい - takai aggettivo
alto
たいこ - taiko i tamburi giapponesi
いち - ichi numero 1
Raddoppiamento delle consonanti in Giapponese
Ora che abbiamo imparato anche la serie ta, possiamo aggiungere una piccola regola circa il raddoppiamento delle consonanti.
Esempio nell'avverbio ikki ni, che significa in un sorso
/ in un fiato
, notiamo le due kk.
La consonante doppia si ottiene scrivendo un piccolo つ tsu prima della consonante da raddoppiare.
Nell'avverbio ikkai, una volta
, avremo:
Serie na
な na come in "nave"
に ni come in "nido"
ぬ nu come in "nuovo"
ね ne come in "neve"
の no come in "sono"
ねこ - neko:
gatto
たぬき - tanuki:
tasso
なに - nani avverbio
che cosa?
に - ni numero 2
Serie ha
La consonante h è aspirata nella lingua giapponese, il suono si deve quindi sentire in maniera chiara.
は ha, immaginate l'onomatopea per la risata "ah ah ah"
ひ hi
ふ hu, la pronuncia di questa sillaba si avvicina molto al suono fu
へ he
ほ ho
Vocali doppie
Abbiamo visto poco fa il raddoppiamento delle consonanti con l'utilizzo della sillaba つ scritta in piccolo. Vediamo ora invece il caso delle vocali doppie.
ああ aa si trova anche come ā, il trattino o macron sopra la vocale raddoppia il suono della stessa
いい ii, si accosta un'altra i
うう uu si accosta un'altra u e si può trovare come ū
えい / ええ ei, ee, ē il raddoppiamento della e si ottiene accostando la vocale e oppure la vocale i e la pronuncia è quella di due e
おう il raddoppiamento della o si ha con l'accostamento della vocale u
Vi sono poi delle eccezioni come per l'aggettivo ōkii grande
oppure ōi numerosi
in cui la vocale doppia si esprime accostando un'altra o:
おおきい (ōkii)
おおい (ōi)
La consonante n ん
L'unica consonante che possiamo riconoscere nel sillabario è la lettera n che viene considerata come una semiconsonante per la sua pronuncia particolare: ん n.
にほん - Nihon:
Giappone
しつもん - shitsumon:
domanda
あんこ - anko la marmellata di fagioli azuki
もん - mon
porta
Alcuni esempi che riportano le vocali doppie
おねえさん - onēsan, la sorella maggiore
こうこう - kōkō, la scuola superiore
おかあさん - okāsan, la propria o altrui madre
おとうさん - otōsan, il proprio o altrui padre
くうき - kūki:
aria
せんせい - sensei:
maestro
Serie ma
ま ma come in "mano"
み mi come in "mio"
む mu come in "muro"
め me come in "mela"
も mo come in "moto"
まもなく - mamonaku avverbio
tra poco
うみ - umi:
mare
あめ - ame:
pioggia
むいか - muika il giorno 6 del mese
むし - mushi:
insetto
めいし - meishi:
biglietto da visita
まこと - Makoto (nome maschile)
Serie ya
や ya come in "cambia"
ゆ yu come in "aiuto"
よ yo come in "Mar Ionio"
かよこ - Kayoko (nome femminile)
ゆうめい - yūmei aggettivo
popolare
,famoso
やまもと - Yamamoto (cognome giapponese)
よなか - yonaka avverbio
a notte fonda
ゆき yuki:
neve
まゆみ Mayumi (nome femminile)
みつやす Mitsuyasu (nome maschile)
Serie ra
ら ra come in "ramo"
り ri come in "riga"
る ru come in "ruota"
れ re come in "rete"
ろ ro come in "rosa"
Riconoscere i caratteri Giapponesi
In un primo approccio e studio del sillabario può capitare che i caratteri appaiano leggermente diversi da quelli appresi dalla tabella hiragana. Se consideriamo gli stessi font che utilizziamo normalmente per i nostri caratteri alfabetici, capiamo che anche nel nostro sistema di scrittura a volte non siano subito riconoscibili alcune lettere. Il contesto e l'allenamento aiutano poi ad individuare bene gli Hiragana, e in seguito anche Katakana per i termini stranieri, fino ad arrivare poi al mondo dei Kanji, gli ideogrammi.
La figura sopra riporta uno しろいうま shiroi uma, un cavallo bianco.
Tra i caratteri che inizialmente potrebbero essere magari confusi ad esempio abbiamo い la vocale i e la sillaba こ ko. Nel testo stampato la distinzione è netta, ma in un testo scritto a mano può essere che le sillabe risultino scritte in maniera obliqua e allora potrebbero essere scambiate. Altri caratteri simili sono:
め "me" che significa occhio
ぬ "nu" come nella parola ぬの
stoffa
,tessuto
ね "ne" è la particella esclamativa posta a fine frase che significa
Vero?
,E' così vero?
,Giusto?
Il contesto in cui è inserita la parola e l'allenamento aiutano ad identificare correttamente il carattere, quindi つづけましょう!Avanti!
Gli ultimi caratteri della parte suoni puri sono wa わ e を o / wo.
Il carattere wa わ
わたし watashi il pronome di prima persona
io
かいわ kaiwa:
conversazione
れいわ Reiwa è il periodo Reiwa, iniziata nell'anno 2019, quindi nell'anno in corso ci troviamo al quarto anno del periodo Reiwa
Il carattere wo / o を
Quest'ultimo carattere si legge "o" e viene usato solo per la particella che indica l'oggetto in una frase.
Vediamo un esempio:
Come vedete abbiamo due vocali o: おちゃをのむ。.
La prima o rappresenta un prefisso onorifico di cui la lingua giapponese fa largo uso e unito a cha indica il tè, おちゃ
La seconda o indica la particella del complemento oggetto を
nomu (のむ) è il verbo
bere
Esercizio di lettura Giapponese: Rōmaji
Provate a leggere e trascrivere i nomi degli animali presenti nella figura, salvando l'immagine con l'ingrandimento adeguato. Ci sono alcune sillabe che vedremo nella prossima sezione, ma sono sicura riuscirete a trascrivere la pronuncia in Rōmaji di quasi tutti gli animali. がんばってね!