Oggi introduciamo una parte della grammatica giapponese fondamentale nell'analisi e comprensione di un testo: le Particelle.
Le particelle in Giapponese vengono chiamate 助詞:
- 助 significa
aiuto
,ausilio
- 詞 significa
particella
Vengono anche chiamate Posposizioni in quanto, a differenza delle preposizioni, seguono il sostantivo o l'elemento che vanno a modificare.
Cosa sono le particelle
Una particella in Giapponese è un termine che non ha un significato proprio (come un sostantivo o verbo) ma serve invece per specificare grammaticalmente il significato della frase.
Vediamo alcuni semplici esempi iniziali:
ローマへ
A Roma
Formato da Roma
(ローマ) + a
(へ), dove へ è la particella.
友達と
Con un amico
Formato da Amico
友達 + con
(と), dove と è la particella.
Le particelle sono un concetto specifico della lingua Giapponese, e non esistono in molte lingue occidentali
In questo post andiamo a vedere insieme le particelle di uso comune nella lingua, le loro particolarità e il loro utilizzo.
は
La prima particella che si apprende in genere è proprio は (ha, che si legge wa
) che rappresenta il soggetto / tema della frase.
E' spesso utilizzata in unione con il verbo essere
identificazione o copula だ.
Lui è un atleta.
は viene spesso associata al soggetto della frase, in realtà essa determina l'argomento di cui si parla
Il concetto che esprime è in quanto a...
, in merito a...
, per quanto riguarda...
, ma questa espressione non viene propriamente tradotta di solito.
は può essere sostituito dalla particella も che traduciamo anche
.
Anche io sono un atleta.
Consideriamo che molto spesso la particella は va a indicare elementi che non rappresentano propriamente il soggetto, possono indicare il complemento oggetto oppure enfatizzare altri complementi come quello di luogo e tempo.
公園には誰もいない。
Non c'è nessuno al parco.
には come vediamo va ad enfatizzare il luogo cui ci si riferisce, il parco in questo caso.
も
Come abbiamo visto nella sezione precedente, la particella も (mo) significa anche
e può essere utilizzata singolarmente come particella oppure unita ad altre.
ルカはイタリア人です。マルコもイタリア人です。
Luca è italiano. Anche Marco è italiano.
Se utilizziamo も invece diventa: sostantivo A + も + sostantivo B + も
e si traduce sia A sia B
. La frase precedente si può unire:
Luca e Marco sono entrambi italiani.
が
が (ga) come particella viene associata al soggetto della frase.
Il concetto di soggetto è particolare e diverso nelle varie lingue. Consideriamo che molto spesso quello che noi consideriamo soggetto in giapponese viene omesso (soggetto sottinteso).
が è una particella che enfatizza l'elemento cui si riferisce.
友達が道路を渡ったのを見た。
Ho visto un mio amico che attraversava la strada.
Il punto che voglio sottolineare è il fatto che io l'abbia visto oppure l'azione dell'amico che attraversava la strada?
La risposta è la seconda: l'amico che attraversa la strada contiene la particella が che enfatizza l'importanza della frase rispetto agli altri elementi.
Nelle proposizioni secondarie si utilizza la particella が, ad esempio nella frase relativa:
友達が書いてくれた手紙
La lettera che un amico mi ha scritto
雨が降っているので出かけない。
Piove, non esco
Letteralmente tradotto come Considerato che piove / visto che piove, non esco
.
Il verbo piacere
, amare
ha una costruzione che prevede l'uso delle due particelle は e が: soggetto + は + la cosa che piace + が + 好きだ.
I bambini amano i dolci.
Negli interrogativi abbiamo sempre が:
- だれが
chi?
- どなたが
chi
in forma cortese - 何が
che cosa?
- どれが
quale?
- どこが?
dove?
何が始まるの?
Che cosa inizia?
どこが痛いですか。
Dove ti fa male?
の
La particella の (no) esprime il complemento di specificazione, il caso genitivo, e sottolinea la relazione che intercorre tra il termine che precede e quello che segue la stessa.
sostantivo + の + sostantivo
Un libro di storia
I due termini uniti da の risultano invertiti rispetto alla lingua italiana e ricordano invece il genitivo sassone che molte lingue europee utilzzano:
ルカの弟
Il fratello di Luca (Luke's brother)
Gli aggettivi possessivi vengono espressi utilizzando la particella の
- 私のバッグ
la mia borsa
- 彼女の名前
il suo nome
- 我々の学校
la nostra scuola
を
を accompagna un sostantivo che rappresenta il complemento oggetto nella frase con un verbo transitivo, e che risponde alla domanda chi? che cosa?.
本を読む。
Leggere un libro.
Molto spesso quelli che per molte lingue sono verbi intransitivi risultano invece transitivi in giapponese, la traduzione è quindi leggermente diversa.
Ad esempio i verbi di moto 歩く (camminare
) e 走る (correre
) reggono la particella を e sono transitivi in giapponese.
道を歩く。
Camminare per la strada
公園を走る。
Correre nel parco
In questi casi la particella を indica il modo per luogo o attraverso luogo.
を viene utilizzata anche nel complemento di moto da luogo
家を出る。
Uscire da casa.
バスを降りる。
Scendere dal bus.
に
La particella に (ni) ha diversi utilizzi e significati. Andiamo a vedere i principali.
Tempo Indeterminato: quando?
に può indicare il tempo o orario in cui viene compiuta un'azione.
La lezione ha inizio alle 8.
午後一時に食事します。
Pranzo alle 13:00.
Stato in luogo: dove?
に viene utilizzata con i verbi di esistenza ある e いる che traduciamo esserci
, c'è
, ci sono
.
ある utilizzato per le cose inanimate (oggetti) e いる per gli esseri animati (persone, animali).
エフェル塔はどこにありますか。パリにあります。
Dove si trova la Torre Eiffel? Si trova a Parigi.
公園に子共がいます。
Nel parco ci sono dei bambini.
犬もいます。
Ci sono anche dei cani.
花もあります。
Ci sono anche dei fiori.
Moto a luogo: verso dove?
Per il moto a luogo dobbiamo introdurre la particella へ che si scrive con il kana per he
, ma si legge e
.
In origine la particella に indicava il punto di arrivo nel moto e へ la direzione del moto. Oggi sono comunemente intercambiabili e nella traduzione non notiamo la differenza.
東京へ行く。
Vado a Tokyo
東京に行く。
Vado a Tokyo
どこに行くの?
Dove vai?
Complemento di termine: a chi?
Il complemento di termine viene espresso con la particella に, indica la persona cui si è donato qualcosa o verso cui si è compiuta l'azione.
友達に電話する。
Fare una telefonata ad un amico
先生に質問する。
Fare una domanda all'insegnante
Agente: da chi?
Nella frase in forma passiva la particella に indica l'agente, colui che ha compiuto l'azione, o meglio, colui dal quale l'azione è stata compiuta.
先生に褒められた。
Sono stato elogiato dall'insegnante.
から - まで
Anche le particelle から (kara) e まで (made) hanno diverse significati che andiamo a vedere.
Moto da luogo: da dove? da dove fino a dove?
Sostantivo + から
ロンドンから
Da Londra
ローマからミラノへ
Da Roma verso Milano
から può anche essere accompagnata dalla particella まで per indicare il punto di partenza e il punto di arrivo del moto. まで si traduce così come fino a
.
大坂から京都まで
Da Osaka fino a Kyoto
家から学校まで歩いて15分かかる。
Da casa a scuola a piedi ci vogliono 15 minuti.
Gli interrogativi che utilizzano la particella から che ci tornano utili nelle domande sono:
- どこから?
da dove?
- どこまで?
a dove?
Troviamo から anche quando si chiede o esprime la provenienza, come ad esempio:
どちらからですか。
Da dove viene?
L'avverbio che traduce dove è どこ, ma utilizzare solo どこ quando facciamo una domanda ad un'altra persona risulterebbe diretto e non cortese. Si preferisce così utilizzare la forma どちら che risulta più discreta posso chiederle da dove proviene?
.
Tempo continuato: da quando a quando?
から e まで sono usati anche in contesti temporali e rappresentano il complemento di tempo continuato che esprime l'intervallo di tempo in cui viene compiuta un'azione.
月曜日から金曜日まで
Da lunedì a venerdì
へ
Come visto in precedenza, la particella へ (he) si legge e
. Anche questa particella ha diversi utilizzi.
Moto da luogo: dove? verso dove?
Abbiamo visto come へ insieme a に esprimano il moto a luogo
e come queste due particelle siano spesso intercambiabili.
日本へようこそ!
Benvenuti in Giappone!
外へ出る。
Uscire fuori
封筒へ入れる。
Mettere (qualcosa) nella busta
へ viene anche utilizzata come termine
cui si volgono le nostre azioni.
お母さんへプレゼントしてきた。
Ho fatto un regalo a mia mamma
Anche in questo caso へ può essere sostituita da に:
お母さんにプレゼントしてきた。
Ho fatto un regalo a mia mamma
で
Anche la particella で (de) ha svariate funzioni e utilizzi nella lingua.
Luogo: dove hai compiuto l'azione?
La particella で esprime il luogo, in particolare ad un'azione svolta in un luogo:
図書館で勉強する。
Studiare in biblioteca.
郵便局で働く。
Lavorare all'ufficio postale.
Mezzo: con che cosa?
Il mezzo che utilizziamo per compiere un'azione è espresso da で. Può essere ad esempio un mezzo di trasporto per i nostri spostamenti:
Ritorno a casa in treno.
Oppure uno strumento con cui compiamo un'azione, un'attività, un lavoro:
ナイフで野菜を切る。
Tagliare la verdura col coltello
コンピューターで出来ること
Le cose che si possono fare con il computer
で viene usasto anche per dire in che lingua
- 英語で
in inglese
- フランス語で
in francese
と
Vediamo infine il significato e l'utilizzo della particella と (to).
Compagnia: con chi?
La particella と viene utilizzata come congiunzione che unisce due elementi, due oggetti, persone o situazioni, tradotta semplicemente con e
:
僕と君
Io e te
コーヒーとクッキー
Caffè e biscotti
La particella と esprime anche il complemento di compagnia. Traduciamo と con i termini con
, insieme a
, in compagnia di
.
友達と出る。
Uscire con gli amici
クラスメートと食事してきた。
Ho pranzato insieme ai miei compagni di classe.
Abbiamo una frase che utilizza に (ni) e と (to) e il significato ha una leggera differenza:
- con に la direzione dell'azione è unidirezionale, da una persona a un'altra:
parlo ad un amico
- con と abbiamo un'azione condivisa dalle persone, una comunicazione reciproca o possiamo dire bidirezionale:
parlo con un amico
Questo è tutto per questa nostra prima intorduzione alle particelle in Giapponese. Abbiamo visto le particelle più usate e il loro principali utilizzi. Come spesso succede in Giapponese, molte di questa particelle hanno diversi significati e sfumature.
Le particelle sono un argomento molto importante nello studio della lingua Giapponese. Ti invitiamo a rileggere questo post e a contattarci per domande o dubbi su questo argomento. Nei prossimi post andremo più in dettaglio a spiegare i particolari delle varie particelle in Giapponese.
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A presto.