Dare in Giapponese - I verbi さしあげる, あげる, やる
Anna Baffa Volpe
Vieni a conoscermiOggi riprendiamo e sviluppiamo un argomento utile e importante nella lingua giapponese, riguardo ai verbi del dare espressi con 差し上げる sashiageru
, あげる ageru
e やる yaru
.
I verbi che esprimono dare e ricevere
Questo argomento è a mio parere interessante e intrigante, perchè va oltre un discorso puramente linguistico, grammaticale. Occorre richiamare alcuni concetti di carattere culturale per utilizzare bene questa tipologia di verbo.
I verbi che traducono il dare e il ricevere vengono chiamati in giapponese やりもらい oppure 授受
Oggi vediamo insieme la parte dei verbi legati al concetto del dare, del donare con i 3 verbi:
- 差し上げる
sashiageru
- あげる
ageru
- やる
yaru
Uchi e Soto
Abbiamo richiamato nei post pubblicati i concetti di 内 uchi
che riguardano la mia sfera personale, la mia famiglia, gli amici e i colleghi, le persone con cui ho intimità e confidenza e e 外 soto
, tutti coloro che sono al di fuori della mia sfera: conoscenti, estranei, persone con cui è opportuno mantenere una certa distanza.
Verbo dare espresso da 差し上げる
Sashiageru viene utilizzato verso le persone che occupano una posizione superiore nella gerarchia sociale rispetto a me in prima persona e al mio contesto uchi.
IO(uchi) → sashiageru dare
→ verso una persona superiore
- In questo caso rientrano anche tutte quelle persone che si conoscono, ma verso cui intimità e confidenza sono molto limitate; persone verso cui si ritiene opportuno utilizzare un linguaggio di rispetto e che crea nello stesso tempo una certa distanza.
目上の人 me ue no hito superiore, senior
La serie dei verbi dare e ricevere si collega ad un altro tema fondamentale della lingua giapponese: il keigo, il linguaggio onorifico nelle sue varie forme.
- Sashiageru viene utilizzato anche come sinonimo di suru in alcuni espressioni.
打ち合わせの日程については、後ほどお電話差し上げます。
La chiamerò più tardi per fissare un incontro.
- Come vedete in questa frase il verbo base è
- 電話する
telefonare
e che si trasforma in - お電話差し上げる con l'uso di
sashiageru
al posto di suru e anche del prefisso onorificoお
prima del sostantivo
Sashiageru non viene utilizzato in genere verso un superiore in una conversazione diretta. Quando si tratta di espressioni che rientrano nelle 上下関係 jōge kankei
nei rapporti gerarchici, occorre un’attenzione e un riguardo oltre ogni regola grammaticale.
Ad esempio
社長、私の国のお菓子をさしあげます。
Presidente, Le dono un dolce del mio Paese.
.
La frase è corretta grammaticalmente, ma si preferisce non utilizzare il verbo dare in questo caso, andrebbe a evidenziare il fatto che io (in posizione inferiore) dono ad un superiore qualcosa e risulterebbe poco cortese e delicato.
社長、私の国のお菓子です。どうぞ。
Presidente, è un dolce del mio paese、 favorisca pure.
Verbo dare espresso da あげる
Ageru, il secondo verbo di questa serie, viene utilizzato con persone ritenute pari nella gerarchia sociale.
IO(uchi) → ageru dare
→ verso una persona socialmente pari a me e al mio gruppo
Il mio interlocutore è un 対等の人, un mio pari
- 対等の è un aggettivo che si traduce in
equo
,paritario
,uguale
お姉さんの誕生日に何をあげようかな。
Cosa posso regalare a mia sorella per il compleanno?
来月日本に帰ますから、家具をあげるよ。
Il prossimo mese ritorno in Giappone, ti lascio così l'arredamento di casa.
Ageru e Sashiageru con la prima e terza persona
Questi due verbi vengono utilizzati partendo da me, dalla prima persona oppure da altre persone verso terzi.
私は智子さんにお菓子をあげた。
Ho dato dei dolci a Tomoko.
山田さんは智子さんへ花をあげた。
Yamada ha donato dei fiori a Tomoko.
Verbo dare espresso da やる
Yaru il terzo verbo, come potete dedurre, riguarda rapporti di inferiorità. Viene usato in situazioni di interazioni con bambini oppure verso animali o altri esseri del creato.
犬に餌をやる
Dare da mangiare al cane.
花に水をやる。
Dare l’acqua ai fiori.
あげる viene utilizzato al posto di やる in svariate situazioni
お正月には子供たちにお年玉をあげます。
A Capodanno si regalano dei soldi ai bambini.
Posso usare yaru
quando parlo ad un’altra persona di me e della mia famiglia oppure molto spesso tra amici con cui vi è un rapporto di confidenza.
Sashiageru in contesto uchi
Verbi come sashiageru
(dare) e itadaku
(ricevere) adeguati nell'interazione con i nostri superiori, in realtà possono essere utilizzati tra i membri all’interno di un contesto uchi.
Non li utilizzo quando la conversazione è con terze persone, dove allora scelgo espressioni ritenute più modeste con cui valorizzo l’altra persona e abbasso l’importanza verso me e il mio gruppo.
I verbi introdotti sono una parte dell’argomento più vasto del dare e del ricevere. Iniziamo ad esercitare questi tre verbi cercando di individuare inizialmente tutte quelle persone che formano il nostro gruppo uchi e quelle invece che rientrano in soto. それではまた!